sabato 5 novembre 2016

Acufeni - Terapia del Tinnitus II

Rapporto tra la perdita di udito e tinnitus
Anche se il tinnitus non sempre si verifica in contemporanea con la perdita dell’udito (ipoacusia), questo è più diffuso tra gli individui con problemi di udito che tra la popolazione “normale”. La comparsa di tinnitus può verificarsi con qualsiasi grado, causa, o tipo di ipoacusia. La ricerca ha dimostrato che la severità del tinnitus non è correlata alla gravità della perdita dell'udito.

Inoltre, variazioni nel grado di ipoacusia e variazioni del tinnitus sembrano verificarsi indipendentemente l'uno dall'altro. La gravità del tinnitus può peggiorare od attenuarsi senza alcun cambiamento nel grado di ipoacusia e viceversa. Sappiamo che, indipendentemente dall'età, esiste una correlazione tra la perdita dell'udito ed il rischio che si presenti (o peggiori) il tinnitus.

Gli studi hanno rivelato alcune correlazioni interessanti tra tinnitus e perdita dell'udito che possono essere utili per il processo di trattamento. Tende ad esserci una forte associazione tra l'intonazione del tinnitus e la gamma di frequenze delle soglie uditive anormali. Inoltre, l'altezza del tinnitus tende a corrispondere alla regione di frequenza in cui l'audiogramma presenta un aumento della soglia uditiva di 40dB o più. Quando i pazienti hanno una perdita di udito asimmetrica, il loro tinnitus lateralizza in genere nell'orecchio con soglie più basse, tuttavia, per i pazienti con ipoacusia simmetrica (bilaterali), il tinnitus tipicamente non lateralizza.

Impatto del tinnitus sulla qualità della vita
Chiunque abbia avuto esperienza con questa popolazione di pazienti vi dirà che l'impatto può essere molto profondo e variare molto da paziente a paziente. In generale, il tinnitus ha un forte impatto sulla qualità della vita (QdV) di un individuo, ma non c'è modo di prevedere fino a che punto una persona sarà influenzata. Le quattro categorie principali di QdV su cui il tinnitus può influire includono: il benessere emotivo, la capacità di ascoltare, la capacità di dormire e la capacità di concentrarsi. Se una persona sta vivendo perturbazioni in uno o più di queste categorie, si possono verificare numerosi effetti secondari tra cui: sforzo, ansia, irritabilità, stanchezza e deficit di memoria.

Nei casi più gravi, il tinnitus può interferire con la capacità di un individuo di svolgere in modo adeguato il suo lavoro e può contribuire a disturbi psicologici come depressione, disturbo da stress post-traumatico, disturbo d'ansia e rabbia. Per gli individui che soffrono di un qualsiasi disturbo psicologico, è sempre consigliabile che siano indicati al loro medico di base o ad un operatore sanitario qualificato per affrontare questi sintomi. Non rientra nel campo di applicazione pratica per un fornitore di assistenza sanitaria a pazienti affetti da tinnitus il trattamento di pazienti affetti da disturbi psicologici.

Alcune persone sono a maggior rischio di sviluppare il tinnitus?
Il tinnitus non discrimina. Tuttavia, il tinnitus tende a verificarsi più frequentemente negli uomini, anziani, individui con lavori “rumorosi” (ad esempio, industrie, lavoratori edili, operai, agricoltori), e nelle persone con alcuni problemi di salute.

Con l'incremento delle attività ricreative rumorose e con l'uso di dispositivi elettronici personali, i ricercatori stanno monitorando la prevalenza sia di perdita di udito che di insorgenza di tinnitus nei bambini e nei giovani adulti. Si stima che il 12,5% dei bambini e degli adolescenti di età compresa tra 6-19 anni hanno subito danni permanenti al loro udito a causa di un'eccessiva esposizione al rumore. Dato che la perdita di udito e l'esposizione al rumore sono entrambi legati all'insorgenza di tinnitus, ci possono essere conseguenze sulla prevalenza del tinnitus per questo segmento di popolazione. Sono stati condotti pochissimi studi per quanto riguarda il tinnitus nei bambini, ma i primi dati suggeriscono che il tinnitus può essere altrettanto comune nei bambini che negli adulti.

Ci sono fattori di stile di vita che possono aggravare il tinnitus?
Ci sono una serie di fattori nello stile di vita ed alcune considerazioni di natura dietetica, che possono aggravare il tinnitus di un paziente. I fattori più comuni sono :

• Stress o stanchezza
• Esposizione al rumore costante
• L'uso di aspirina in dosi elevate
• Il consumo di alcohol
• Alto consumo di caffeina
• Tabagismo (alto consumo di prodotti da fumo) 
• Elevata assunzione di sodio

Modifiche nello di stile di vita possono aiutare a minimizzare gli effetti sfavorevoli del tinnitus. Si raccomanda che i pazienti discutano eventuali cambiamenti nella dieta e/o di stile di vita con il proprio medico di base prima di attuarli.

Perchè alcuni individui sono più disturbati dal tinnitus
rispetto ad altri?
La linea che separa coloro i quali sono infastiditi dal tinnitus rispetto a quelli che non lo sono corrisponde al modo in cui i soggetti affetti reagiscono al proprio tinnitus nel corso del tempo. Molti individui con tinnitus raramente si focalizzano sul problema e sono così in grado di relegare il rumore sullo sfondo. Tuttavia, coloro che sono maggiormente disturbati dal proprio tinnitus spesso instaurano pensieri negativi su di esso (ad esempio "Il mio tinnitus non potrà mai andare via"; "Non sono mai andato a dormire di nuovo bene"). I pensieri negativi possono a loro volta portare a condizioni come l'ansia, lo stress o la depressione.

Questi pensieri e condizioni possono peggiorare il tinnitus, elevandolo da solo “una spiacevole esperienza” ad un “problema ineludibile”. Il modello neurofisiologico del tinnitus è spesso usato da molti professionisti per descrivere ai pazienti come questo possa diventare fastidioso.

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